mercoledì 8 maggio 2024

NUCLEO CARABINIERI TUTELA PATRIMONIO CULTURALE DELL’AQUILA - BILANCIO 2023

 Campobasso, 8 maggio 2024

Intensa attività di prevenzione, contrasto e repressione del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale dell’Aquila.


Il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale dell’Aquila, a tre anni dalla sua istituzione, ha svolto un’intensa attività di prevenzione, contrasto e repressione di fenomeni criminali legati alle attività di scavi clandestini, furti di beni culturali, contraffazione di opere d’arte. Non sono mancate delicate e complesse indagini volte al recupero di beni culturali illecitamente trafugati o comunque sottratti illecitamente dalle due regioni su cui ricade la competenza, l’Abruzzo ed il Molise.
Nel corso del 2023 è stata registrata una diminuzione dei furti, per lo più perpetrati ai danni dei luoghi di culto, più precisamente 6 denunce a fronte delle 11 denunce del 2022.
Le attività investigative, coordinate dalle Autorità Giudiziarie del territorio, hanno permesso di denunciare, in stato di libertà, 21 persone indagate per reati che spaziano dalla ricettazione di opere d’arte ai reati a scapito del paesaggio, fino agli scavi clandestini. Sono state eseguite 11 perquisizioni che hanno permesso il recupero di 75 beni antiquariali archivistici e librari; 1681 reperti archeologici e paleontologici.
L’impegno dei militari del TPC si è profuso anche nell’ attività preventiva, svolta in collaborazione con i reparti dell’Arma territoriale, il 5° e il 16° Nucleo Elicotteri di Pescara e Rieti, il Nucleo Subacquei di Pescara ed in sinergia con il personale delle Soprintendenze, degli Archivi e delle Diocesi. E’ stato possibile eseguire il monitoraggio di 99 aree archeologiche e zone tutelate da vincoli paesaggistici o monumentali, 54 controlli in esercizi commerciali di settore come mercatini, esercizi antiquariali e fiere e 2 controlli museali.
Tali controlli, sommati a quelli effettuati in rete, in particolare sui siti e-commerce, hanno permesso di verificare 664 beni culturali, che sono stati sottoposti anche ad accertamenti fotografici e di comparazione con la Banca Dati dei Beni Culturali Illecitamente Sottratti per stabilirne la provenienza illecita.
All’interno della Banca Dati, gestita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, confluiscono infatti tutte le informazioni relative a beni culturali illecitamente asportati in Italia e negli Stati esteri che richiedano l’inserimento, e con oltre 7.900 oggetti censiti e 770.000 immagini memorizzate è il database dedicato ai beni culturali illecitamente sottratti più grande del mondo.
Altrettanto importante il contributo dell’Arma offerto per la formazione della cultura della legalità: i militari del Nucleo hanno incontrato oltre 450 alunni che frequentano gli istituti scolastici dei vari comprensori. Inoltre, è stato allestito uno stand dedicato che ha visto la partecipazione a uno degli eventi più attesi dell’anno, la “Notte Europea dei Ricercatori”, tenutosi anche nelle città di L’Aquila e Teramo lo scorso 29 settembre 2023.
Obiettivo di questi incontri è quello di sensibilizzare le giovani generazioni all’importanza della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale e illustrare le attività e le peculiarità di un reparto dedicato principalmente alla tutela dei beni culturali e del paesaggio.
Il Nucleo è intervenuto anche a diversi incontri e conferenze organizzati nell’ambito delle Giornate Europee dell’Archeologia.
Tra le più importanti attività portate a termine nel 2023 si annoverano:
1) La restituzione di una campana in bronzo risalente al 1864 alla parrocchia di Santa Maria Assunta di Ripabottoni (CB) e attualmente conservata presso il locale Museo Parrocchiale “Paolo Gamba”. La campana era stata rinvenuta da privati in un’abitazione di un congiunto defunto, la loro sensibilità ha permesso ai Carabinieri di recuperare e restituire alla comunità di provenienza un bene culturale di cui si era persa ogni memoria.
Le indagini svolte per ricollocare il bene nella sua originaria disposizione hanno interessato diverse Diocesi molisane, parrocchie e fonderie del territorio, il locale Archivio di Stato, la Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Campobasso e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio del Molise.
Gli accertamenti eseguiti hanno permesso di appurare come la campana provenisse dalla Chiesa di San Michele Arcangelo di Ripabottoni che era stata demolita verso la fine del 1950 e poi ricostruita.

 


 

campana in bronzo risalente al 1864

 

  2)     Il sequestro a seguito di un’attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di L’Aquila e di Rieti di un antico tomo risalente al 1662 intitolato “Gesta Virtutes et miracula B. Ioannis a Capestrano”, sottratto in epoca imprecisata dalla Biblioteca del Convento Francescano di Artena (RM).

Il libro era stato individuato nel corso dei continui monitoraggi dei siti e-commerce e dei cataloghi delle case d’asta svolto dai militari per contrastare la commercializzazione di beni culturali di provenienza illecita.

Le indagini permettevano di verificare che il tomo presentasse sul frontespizio una nota di possesso ed un timbro i quali rimandavano l’appartenenza del libro al Convento di S. Maria di Gesù di Montefortino.

 

Nota di possesso “pertinet ad convenctum Sancte Marie Iesus Montis Fortini”

   


 
         Restituzione del tomo alla Biblioteca dei Frati Minori di Artena     Timbro - sigillo di soppressione di fine ottocento -

3)     La restituzione di un dipinto raffigurante l’immacolata concezione alla Parrocchia di San Paolo Apostolo di Fiamignano (RI), un antico dipinto risalente al XVIII secolo, proveniente dall’omonima chiesa e andato perso da circa trent’anni.

La tela era stata rinvenuta fortuitamente a L’Aquila da un privato, il quale, nell’immediatezza, notando la bellezza del dipinto, ha contattato i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell’Aquila. 

 


Dipinto raffigurante l’Immacolata Concezione del XVIII Secolo

 

 

 

4)     Il recupero nel corso di tre distinte perquisizioni, a seguito di un’attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di L’Aquila, di un tabernacolo in pietra risalente al XVI-XVII sec., oggetto di furto all’interno del Monastero della Beata Antonia, sito a L’Aquila, 144 beni di natura archeologica, 12 documenti archivistici risalenti al 1600-1800 e 2 dipinti olio su tavola, risalenti al 1600 di provenienza delittuosa.

 


 

 

Tabernacolo in pietra risalente al XVI-XVII sec.       Parte del materiale archeologico rinvenuto

 

 

Parte del materiale archeologico rinvenuto

5) A Basciano (TE), in collaborazione con alcuni residenti, sono state recuperate quattro iscrizioni su pietra risalenti all’età romana e provenienti originariamente dal locale sito archeologico Vicus di San Rustico.

I reperti, grazie alla proficua sinergia fra le istituzioni, sono stati esposti da luglio a dicembre 2023 nel Palazzo Comunale di Basciano.

 

 

 iscrizione funeraria   


                                                                                                    iscrizione romana
                                                                                              

 


   

                                                                    iscrizione romana

    6)Il sequestro a Chieti, a seguito di un’attività di monitoraggio dei siti di e-commerce coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Chieti, di varie monete di natura archeologica e nello specifico monete d’argento di epoca Repubblicana e di età imperiale, monete di epoca tardoantica e di esemplari medioevali delle zecche dell’Italia centrale orientale (zecche di Ancona, Guardiagrele e Chieti). 


        
     Monete di natura archeologica                                                             

venerdì 3 maggio 2024

SICUREZZA NELLA PROVINCIA DI CAMPOBASSO.

Campobasso, 3 maggio 2024

Incontro in Prefettura con il Senatore Costanzo Della Porta.


Nel pomeriggio del 2 maggio u.s. il Senatore Costanzo Della Porta è stato ricevuto nel Palazzo del Governo di Campobasso per un incontro con il Prefetto Michela Lattarulo ed il Questore Cristiano Tatarelli.
Al centro del colloquio la situazione della sicurezza nella provincia, argomento che è stato anche oggetto di una interrogazione parlamentare sottoscritta dal Senatore.
Nel corso dell’incontro, che si è svolto in un clima di massima cordialità, è stato tra l’altro fatto il punto sulle attuali prospettive di innalzamento dei livelli di sicurezza nel territorio provinciale.
A tale riguardo è stato preannunciato il prossimo incremento dell’organico della Questura di Campobasso e del Commissariato di Polizia di Termoli che consentirà di rafforzare il controllo del territorio e di aumentare la percezione di sicurezza nella cittadinanza.
E’ stata inoltre evidenziata l’importanza del processo di ampliamento dei sistemi di videosorveglianza, che riguarderà a breve anche la delicata fascia territoriale al confine con la Puglia, ed è stata confermata la massima attenzione per impedire ogni tentativo di infiltrazione della criminalità organizzata nell’economia del territorio.
Il Senatore Della Porta ha espresso vivo apprezzamento per la professionalità e l’impegno quotidianamente dimostrato dalle forze dell’ordine e per la capacità delle istituzioni preposte alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica di lavorare efficacemente ed in stretta sinergia per il bene comune.

giovedì 2 maggio 2024

LA CATTEDRALE DELLA SS. TRINITÀ SARÀ RIAPERTA DOMENICA 26 MAGGIO 2024

 Campobasso, 2 maggio 2024

La Cattedrale della SS. Trinità sarà riaperta al culto dei fedeli il pomeriggio di DOMENICA 26 MAGGIO 2024, festa liturgica della SS. Trinità.


S. Ecc. Mons. Biagio Colaianni, Arcivescovo Metropolita di Campobasso-Bojano insieme a S. Ecc. Mons. GianCarlo Maria Bregantini, vescovo emerito, il Capitolo della Cattedrale, la Parrocchia di Santa Maria Maggiore nella Cattedrale, i presbiteri, diaconi, religiosi/e, annunciano con grande gioia che la Cattedrale della SS. Trinità sarà riaperta al culto dei fedeli il pomeriggio di DOMENICA 26 MAGGIO 2024, festa liturgica della SS. Trinità.
Con l'occasione si desidera ringraziare tutti coloro che a diverso titolo, hanno lavorato e collaborato fattivamente perché potesse giungere questo giorno: la Presidenza della Giunta Regionale Molisana, la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio del Molise, l’Ufficio Tecnico Diocesano, i progettisti, il RUP, i tecnici, le restauratrici, le imprese e i benefattori che hanno contribuito con le loro offerte.
“Tutti devono dare la più grande importanza alla vita liturgica della diocesi che si svolge principalmente nella chiesa cattedrale, convinti che c'è una speciale manifestazione della Chiesa nella partecipazione piena e attiva di tutto il popolo santo di Dio alle medesime celebrazioni liturgiche, soprattutto alla medesima eucaristia, alla medesima preghiera, al medesimo altare cui presiede il vescovo circondato dai suoi sacerdoti e ministri.”
(Sacrosanctum Concilium 41) 

La riapertura della Cattedrale è un evento da vivere insieme alla comunità ecclesiale, diocesana e cittadina per pregare e ringraziare il Signore.

PROGRAMMA

Sabato 25 maggio alle ore 19.15 adorazione eucaristica nella Chiesa S. Maria della Croce in Campobasso.

Domenica 26 maggio alle ore 18.00 sul sagrato, il Rito di riapertura della Chiesa Cattedrale SS.ma Trinità presieduto da Sua Eccellenza Mons. GianCarlo Maria Bregantini, Arcivescovo Emerito di Campobasso-Bojano.

Ore 18.30 nella Chiesa Cattedrale, il Solenne Pontificale presieduto da Sua Eccellenza Mons. Biagio Colaianni, Arcivescovo Metropolita di Campobasso-Bojano.


MAESTRI DEL LAVORO - “STELLA AL MERITO DEL LAVORO” 2024.-

Campobasso, 1 maggio 2024

Presso la “Sala della Costituzione” della Provincia di Campobasso” si è svolta la cerimonia di consegna delle decorazioni della “Stella al merito del lavoro" per l'anno 2024. 

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L'evento ha visto la partecipazione delle Autorità civili e militari. Hanno preso la parola Il Prefetto di Campobasso, Michela Lattarulo, Il Sindaco di Campobasso, Paola Felice, il consigliere Gianluca Cefaratti, in rappresentanza del Presidente della Regione, la Console dei Maestri del lavoro del Molise Pina Petta e il direttore dell'Ufficio regionale del lavoro, Gaetano Fasulo.
Nella regione Molise, con decreto del Presidente della Repubblica, sono stati insigniti della prestigiosa ed ambita onorificenza, per particolari benemerenze acquisite nel corso dell’attività lavorativa. 

             ü Paolo CAMPITELLI                    

residente a Campomarino  -  Azienda di appartenenza: Edison Stoccaggio S.p.A. - San Giovanni Teatino               

ü  Antonella DI CERA

residente a Ferrazzano -                

Azienda di appartenenza: Enel Energia S.p.A. -  Campobasso

ü  Nicola NARDOLILLO

residente a Toro - Azienda di appartenenza: La Bottega delle Carni di Natilli F. & Figli s.n.c.- Campobasso

 ü  Claudio PAONE

residente a Venafro - Azienda di appartenenza: Innomed s.r.l. - Pozzilli

          ü  Patrizia PIETROPAOLO

residente a Campomarino - Azienda di appartenenza: Cianciosi s.r.l. - Termoli

ü  Lorenzo PINTO

residente ad Oratino - Azienda di appartenenza; RAI Radio Televisione Italiana S.p.A. - Sede Regionale per il Molise - Campobasso

ü  Maurizio RIVELLI

           residente a Venafro - Azienda di appartenenza: e-distribuzione S.p.A. - Isernia 

La Signora Antonella DI CERA ed il Signor Lorenzo PINTO sono stati sorteggiati per ricevere la distinzione onorifica presso il Quirinale, mentre ai restanti cinque insigniti le “Stelle al Merito del Lavoro” sono state consegnate dal Prefetto di Campobasso, Michela Lattarulo

martedì 30 aprile 2024

MAESTRI DEL LAVORO - “STELLA AL MERITO DEL LAVORO” 2024.-

 Campobasso, 30 aprile 2024


La cerimonia per la consegna delle decorazioni della 
“Stella al merito del lavoro" per l'anno 2024. 
Mercoledì 1° maggio alle ore 11.00, presso la “Sala della Costituzione” della Provincia di Campobasso”


Nella regione Molise, con decreto del Presidente della Repubblica, sono stati insigniti della prestigiosa ed ambita onorificenza, per particolari benemerenze acquisite nel corso dell’attività lavorativa:

 

ü Paolo CAMPITELLI                                 

residente a Campomarino                      

Azienda di appartenenza: Edison Stoccaggio S.p.A. - San Giovanni Teatino

 

ü  Antonella DI CERA

residente a Ferrazzano                           

Azienda di appartenenza: Enel Energia S.p.A. -  Campobasso

 

ü  Nicola NARDOLILLO

residente a Toro

Azienda di appartenenza: La Bottega delle Carni di Natilli F. & Figli s.n.c.- Campobasso

 

ü  Claudio PAONE

residente a Venafro

Azienda di appartenenza: Innomed s.r.l. - Pozzilli

 

ü  Patrizia PIETROPAOLO

residente a Campomarino

Azienda di appartenenza: Cianciosi s.r.l. - Termoli

 

ü  Lorenzo PINTO

residente ad Oratino

Azienda di appartenenza; RAI Radio Televisione Italiana S.p.A. - Sede Regionale per il Molise - Campobasso

 

ü  Maurizio RIVELLI


residente a Venafro

Azienda di appartenenza: e-distribuzione S.p.A. - Isernia 

La Signora Antonella DI CERA ed il Signor Lorenzo PINTO sono stati sorteggiati per ricevere la distinzione onorifica presso il Quirinale, mentre ai restanti cinque insigniti le “Stelle al Merito del Lavoro” saranno consegnate dal Prefetto di Campobasso, Michela Lattarulo.

martedì 23 aprile 2024

CAMPOBASSO CELEBRA SAN GIORGIO PATRONO

 Campobasso, 23 aprile 2024

Una manifestazione autentica di grande spiritualità sentita e coltivata.

San Giorgio, patrono della città di Campobasso, è radicato nel cuore e nella mente della gente del capoluogo.
Nella Chiesa di San Giorgio, alle ore 17.00 la solenne celebrazione animata dal Coro Parrocchiale, presieduta da S.E. Mons. Biagio Colaianni, dai Sacerdoti della Città, con i Diaconi, i Religiosi, le Religiose, i Gruppi ecclesiali, le Autorità civili e militari, e con il popolo fedele.
A seguire la Processione del Santo Patrono per le vie principali della Città, con le soste a Palazzo S. Giorgio per il Saluto del Sindaco e per la Benedizione del Vescovo alla Città, e davanti alla Chiesa di S. Leonardo per una preghiera nel Centro Storico.
La figura di San Giorgio è legata alle radici storiche della città di Campobasso è una festa suggestiva capace di unire tutti.

mercoledì 17 aprile 2024

VISITA ISTITUZIONALE DEL QUESTORE DI CAMPOBASSO AL CONSERVATORIO “LORENZO PEROSI”

Campobasso, 17 aprile 2024

Tatarelli, Sono rimasto favorevolmente sorpreso per l’accoglienza e il clima familiare. La musica può certamente ravvivare e dare qualità alla coesione sociale e alla vitalità del territorio.


Il neo questore di Campobasso Cristiano Tatarelli si è recato in vista, questa mattina, al Conservatorio Statale di Musica “Lorenzo Perosi” di Campobasso. Ad accoglierlo il Direttore M° Vittorio Magrini e la neo Presidente prof.ssa Rita D’Addona. 
Al suo ingresso, nell’edificio storico di via Principe di Piemonte, il questore è stato ricevuto anche dal personale amministrativo, dagli operatori e da alcuni allievi con una breve esecuzione violinistica dell’allievo Antonio Iampietro sulle note di Bach. Nell’edificio, l’autorità di pubblica sicurezza, ha sostato per alcuni minuti nell’ufficio di Presidenza per un dialogo cordiale con il Direttore e il Presidente, nel corso del quale sono state illustrate le caratteristiche degli AFAM, l’offerta formativa e di lavoro, l’attività concertistica, i progetti in corso e quelli futuri nonché la volontà di voler istituire il dipartimento di Musica Sacra. 
Tra le altre iniziative strutturali, oltre ai lavori di ristrutturazione dell’edificio che ha comportato il distaccamento di una parte delle aule in altra sede decentrata e provvisoria e ai lavori di completamento dell’auditorium di Città nella Città a Campobasso, è stata proposta l’idea già presentata dalla Presidente D’Addona nel corso della conferenza di insediamento di voler attivare una succursale nel basso Molise a Termoli e successivamente a Isernia. Tra le altre iniziative artistiche è stata presentata la nascente Orchestra giovanile perosiana che sarà presentata domenica 21 aprile con un concerto al Teatro Savoia di Campobasso e un progetto di più ampio respiro nell’ottica di EXPO’ 2025 a Osaka in collaborazione con l’Università del Molise. Il questore Tatarelli ha manifestato la volontà di voler collaborare per iniziative concertistiche e trasversali su tematiche afferenti all’ordine pubblico e alla sicurezza con il coinvolgimento del linguaggio musicale per rafforzare i messaggi e favorire i valori della cittadinanza e della coesione sociale. 
A seguire, il questore ha visitato l’area amministrativa e conosciuto il personale addetto, la storica biblioteca del conservatorio fiore all’occhiello della realtà bibliotecaria musicale del Molise e ha fatto sosta in una delle aule didattiche. In particolare, nell’aula di musica tradizionale e popolare ha assistito all’esecuzione musicale della zampogna e tamburi a cornice da parte di docenti e allievi.  
Terminata la visita nei due piani dell’edificio, la mattinata si è conclusa con la consegna di doni (pubblicazioni, Cd e gadget) e con un momento conviviale alla presenza dei vertici della struttura (Direttore, Presidente, direttore amministrativo)  e il personale amministrativo del conservatorio in un clima di ospitalità e di dialogo. Salutando i presenti, il Questore di Campobasso si è così espresso: “Grazie per questo momento di incontro. Sono rimasto favorevolmente sorpreso per l’accoglienza e il clima familiare che si è respirato questa mattina. 
La nostra amministrazione vi sarà certamente accanto per qualsiasi necessità di ordine pubblico nei rapporti interistituzionali al servizio dei giovani e dei cittadini del capoluogo e della provincia. Lo spopolamento è una realtà, ma tutti insieme possiamo contribuire in favore di una buona politica che ravvivi il territorio attraverso la cultura e l’arte”.